
Non tutti gli interruttori utilizzano un metodo di funzionamento meccanico. Alcuni di essi utilizzano l'elettricità per determinare quando aprire o chiudere un circuito. Conosciuti come interruttori capacitivi, sono comunemente utilizzati nei touchpad, nei sensori di prossimità e in altre applicazioni legate agli interruttori. Ecco cinque cose importanti da sapere sugli interruttori capacitivi.
1) Caratteristiche 3 sezioni
Pur essendo disponibili in diversi design, la maggior parte degli interruttori capacitivi presenta tre sezioni. Presentano una parte grafica superiore, seguita da uno strato di circuiti e da uno strato posteriore. Il rivestimento grafico, ovviamente, è lo strato che contiene le icone o la grafica dei pulsanti dell'interruttore. Il layer del circuito, invece, è il layer che presenta il circuito o i circuiti elettrici dell'interruttore. Sotto i livelli di sovrapposizione grafica e di circuito si trova il livello posteriore, che è la sezione finale.
2) Vetro o plastica
Lo strato di copertura utilizzato negli interruttori capacitivi è in genere costituito da vetro o plastica (o talvolta acrilico). Si tratta di materiali resistenti e trasparenti, ideali per gli interruttori capacitivi. Il vetro, tuttavia, offre un livello di trasparenza maggiore rispetto alla plastica. La plastica, invece, è più adatta all'uso intensivo. È possibile trovare interruttori capacitivi con uno strato di vetro o di plastica.
3) Lunga durata
Gli interruttori capacitivi hanno una lunga durata. La maggior parte degli interruttori capacitivi, infatti, dura più a lungo delle loro controparti meccaniche. Questo perché non hanno parti in movimento. Gli interruttori meccanici sono definiti dall'uso di parti mobili separate. Quando si utilizza un interruttore meccanico, le parti che lo compongono si muovono. Con gli interruttori capacitivi non c'è movimento. Gli interruttori capacitivi utilizzano un metodo di funzionamento simile a quello dei touchscreen capacitivi, eliminando così la necessità di parti in movimento.
4) Richiede un contatto conduttivo
Se si intende utilizzare un interruttore capacitivo, occorre sapere che per funzionare richiede il contatto con un oggetto conduttivo. Non è possibile controllare un interruttore capacitivo con un oggetto non conduttivo. Tutti gli interruttori capacitivi richiedono l'uso di un oggetto conduttore. Il vostro corpo è conduttore. Pertanto, è possibile controllare un interruttore capacitivo con un dito nudo. Tuttavia, se si indossano dei guanti, l'interruttore capacitivo potrebbe non rispondere al comando.
5) Supporta la retroilluminazione
Gli interruttori capacitivi supportano la retroilluminazione. La retroilluminazione è un componente che, come suggerisce il nome, viene utilizzato per illuminare lo strato di copertura di un interruttore. È incorporata dietro lo strato di copertura e illumina le legende. Le soluzioni di retroilluminazione più diffuse per gli interruttori capacitivi sono l'elettroluminescenza (EL) e il diodo a emissione luminosa (LED).