Tutto sull'effetto piezoelettrico: materiali, applicazioni, tipologie

Tutto sui tipi di applicazioni dei materiali a effetto piezoelettrico

Vi siete mai meravigliati del funzionamento perfetto di uno schermo sensibile al tatto o avete contemplato la complessità del funzionamento di alcuni dispositivi medici? Forse avete riflettuto sulla tecnologia che permette ad alcuni altoparlanti di produrre suoni con una precisione straordinaria. La risposta a tutte queste intriganti domande risiede in un fenomeno chiamato effetto piezoelettrico. 

Questa notevole proprietà, riscontrata in materiali specifici, consente loro di generare carica elettrica in risposta a sollecitazioni meccaniche e viceversa. È una forza silenziosa che garantisce il funzionamento regolare di motori piezoelettrici, microfoni e alcuni altri attuatori dell'elettronica di consumo come le stampanti, ecc. 

Impariamo a conoscere l'effetto piezoelettrico, le sue cause, i tipi, le applicazioni e molto altro ancora!

Che cos'è l'effetto piezoelettrico?

L'effetto piezoelettrico è noto anche come piezoelettricità e deriva dalla parola greca "Piezo", che significa spingere o esercitare pressione. È un fenomeno in cui l'applicazione di una sollecitazione meccanica a un cristallo o a un materiale piezoelettrico induce la generazione di tensione lungo i suoi lati. 

Se un oggetto è piezoelettrico, significa che ha la capacità di trasformare la sollecitazione meccanica applicata in elettricità. Grazie a questa caratteristica unica, l'effetto piezoelettrico rende possibile l'implementazione di energia rinnovabile e sostenibile negli edifici attraverso la raccolta di energia e il rilevamento intelligente autosostenuto.

Equazione dell'effetto piezoelettrico

L'equazione principale che governa la piezoelettricità è data da: 

P = d x stress

Dove d rappresenta il coefficiente piezoelettrico, un fattore specifico del materiale. Per il quarzo, il coefficiente piezoelettrico è di 3 x 10^-12, mentre per il titanato di zirconio di piombo (PZT) è di 3 x 10^-10.

Storia dell'effetto piezoelettrico

Nel 1880, i fratelli Pierre Curie e Jacques Curie stavano lavorando insieme quando si imbatterono in un fenomeno sorprendente. Scoprirono che l'applicazione di una pressione sul quarzo, un materiale piezoelettrico, genera una carica elettrica. Questo spostamento di energia meccanica in energia elettrica è alla base dell'effetto piezoelettrico o effetto piezoelettrico diretto. 

Tuttavia, le scoperte non si sono fermate qui! Gabriel Lippman, nel 1881, attraverso una deduzione matematica dai principi termodinamici fondamentali, predispose un effetto opposto all'effetto piezoelettrico diretto. Egli scoprì che l'applicazione di una carica elettrica a un materiale provoca la produzione di una deformazione meccanica. Questo effetto fu ulteriormente elaborato dai fratelli Curie. 

Queste scoperte di Gabriel Lippman e Curie accesero ulteriormente l'interesse della comunità scientifica europea. Questo fenomeno divenne un campo di ricerca nell'ultimo quarto del XIX secolo e la prima applicazione di questo effetto fu il SONAR. Fu sviluppato in Francia durante la Prima Guerra Mondiale.

Come funziona l'effetto piezoelettrico

Come funziona l'effetto piezoelettrico

L'effetto piezoelettrico può sembrare molto complesso da comprendere, ma in realtà è molto semplice. 

Ecco come si verifica l'effetto piezoelettrico in un cristallo o in un solido: 

  • I materiali piezoelettrici non hanno un centro di simmetria e le cariche positive sono circondate da quelle negative. Esse annullano l'effetto reciproco, senza lasciare alcuna carica netta sul cristallo. 
  • Applicando una forza sul reticolo cristallino, si costringono le cariche a cambiare posizione, sbilanciandole. 
  • Le cariche negative non annullano quelle positive. Sul reticolo compaiono cariche positive e negative nette, che producono tensione alternata. Questa generazione di tensione dovuta a sollecitazioni meccaniche è nota come effetto piezoelettrico o piezoelettricità.

Tipi di effetto piezoelettrico

L'effetto piezoelettrico si presenta in due tipi distinti, ognuno dei quali presenta caratteristiche uniche. Ecco i loro dettagli:

Effetto piezoelettrico diretto

L'effetto piezoelettrico diretto si verifica quando si applica una sollecitazione o una pressione a un materiale piezoelettrico, generando una carica elettrica quando le cariche si muovono all'interno del reticolo cristallino. Il risultato è una distribuzione netta di cariche positive e negative sul reticolo. Fondamentalmente, l'effetto piezoelettrico diretto pone le basi per diverse applicazioni, in particolare per la progettazione e l'integrazione di sensori e attuatori.

Convertire l'effetto piezoelettrico

Contrariamente all'effetto piezoelettrico diretto, l'effetto piezoelettrico inverso comporta l'applicazione di un campo elettrico a un cristallo, con conseguente trasformazione della sua forma meccanica. Questo fenomeno si verifica quando il campo elettrico induce le cariche all'interno del cristallo a spostarsi, causando così una modifica della forma del materiale. 

L'effetto piezoelettrico trova applicazioni pratiche nella produzione di vari dispositivi. Un esempio significativo sono i trasduttori piezoelettrici, che convertono i segnali elettrici in vibrazioni meccaniche o in movimento.

Cosa sono i materiali piezoelettrici

I materiali piezoelettrici presentano l'effetto piezoelettrico, ovvero generano una carica elettrica a fronte di una sollecitazione o deformazione meccanica applicata. Inoltre, i materiali a effetto piezoelettrico mostrano anche un comportamento reversibile: quando viene applicata una corrente elettrica, subiscono un leggero cambiamento di forma, in genere fino a un massimo di 4%.

Woldemar Voigt, nel suo Lehrbuch der Kristallphysik (Manuale di fisica dei cristalli), ha citato circa 20 classi di materiali in cui si verifica l'effetto piezoelettrico. 

Impariamo a conoscere i materiali piezoelettrici!

Questi materiali sono presenti in natura e presentano proprietà piezoelettriche intrinseche, come ad esempio:

  • Tormalina
  • Topazio
  • Sale di Rochelle
  • Saccarosio
  • Quarzo

Questi materiali sono progettati per possedere caratteristiche piezoelettriche, quali:

  • L'ortofosfato di gallio (GaPO4) è un analogo del quarzo.
  • Langasite (La3Ga5SiO14), un analogo del quarzo.

Si trovano in entità biologiche e le forme comuni di materiali piezoelettrici biologici sono:

  • Legno
  • Dentina
  • Smalto
  • Tendine
  • Collagene

Alcune ceramiche piezoelettriche sono:

  • Niobato di litio (LiNbO3)
  • Niobato di potassio (KNbO3)
  • Titanato di zirconio di piombo (PZT)
  • Titanato di bario (BaTiO3)
  • Titanato di piombo (PbTiO3)

Applicazioni dell'effetto piezoelettrico

Ecco alcune applicazioni comuni dell'effetto piezoelettrico:

Sensori piezoelettrici nelle applicazioni industriali

Ecco i applicazioni degli interruttori piezoelettrici o sensori in vari settori:

Sensori di pressione

In ambito industriale, i sensori di pressione vengono utilizzati per monitorare e regolare vari processi. Svolgono un ruolo fondamentale nel misurare le pressioni dei fluidi, garantire il funzionamento ottimale dei macchinari e contribuire all'efficienza complessiva dei processi industriali. Tuttavia, l'uso di sensori di pressione ordinari può dare risultati inaffidabili. 

Ecco perché molte industrie si affidano ai sensori di pressione piezoelettrici. Questi sensori sfruttano l'effetto piezoelettrico per convertire la pressione meccanica in segnali elettrici, fornendo risultati accurati.

Sensori di battito del motore

I sensori piezoelettrici svolgono un ruolo fondamentale nel rilevamento del battito del motore nei settori automobilistico e industriale. Questi sensori rilevano le vibrazioni o i colpi in un motore, che possono indicare una combustione irregolare. 

Convertendo queste vibrazioni meccaniche in segnali elettrici, i sensori di battito piezoelettrici forniscono un prezioso feedback ai sistemi di controllo del motore. Queste informazioni consentono di effettuare regolazioni in tempo reale, ottimizzando le prestazioni del motore e prevenendo potenziali danni.

Attuatori piezoelettrici nelle applicazioni industriali

Alcune applicazioni industriali comuni degli attuatori piezoelettrici sono:

Solenoidi a risposta rapida

In contrasto con i solenoidi elettromagnetici, che spesso hanno limiti di velocità, gli attuatori piezoelettrici si presentano come un vero e proprio cambiamento. Questi attuatori, azionati dall'effetto piezoelettrico, sono caratterizzati da una notevole velocità e precisione. La loro capacità di convertire rapidamente i segnali elettrici in movimenti meccanici viene sfruttata in sistemi come le valvole ad alta velocità e i meccanismi di erogazione.

Regolazione ottica

Gli attuatori piezoelettrici brillano nelle applicazioni di regolazione ottica. I loro movimenti minuti e controllati li rendono preziosi per la regolazione fine dei componenti ottici con una precisione senza pari. Macchine fotografiche, laser e strumenti ottici di vario tipo traggono vantaggio dalle regolazioni su scala nanometrica facilitate dagli attuatori piezoelettrici.

Vantaggi dei dispositivi con effetto piezoelettrico

Analizziamo i numerosi vantaggi dei dispositivi piezoelettrici:

I dispositivi piezoelettrici vantano una semplicità di installazione che li contraddistingue in varie applicazioni. La loro leggerezza e le dimensioni compatte contribuiscono alla facilità di integrazione in diversi sistemi. 

Non importa se vengono utilizzati in macchinari industriali, dispositivi medici o elettronica di consumo: la loro semplicità di installazione ne aumenta la versatilità. Questa caratteristica ne facilita l'integrazione nelle tecnologie esistenti. Inoltre, consente di realizzare soluzioni progettuali innovative ed efficienti dal punto di vista dello spazio in diversi settori.

Uno dei vantaggi significativi dei dispositivi piezoelettrici è la loro capacità di funzionare senza una fonte di alimentazione esterna. Il motivo è la capacità dei materiali di generare carica elettrica in presenza di sollecitazioni meccaniche. 

Questa caratteristica di autogenerazione rende i dispositivi piezoelettrici particolarmente vantaggiosi nelle applicazioni in cui un'alimentazione continua può essere difficile da implementare. Ne sono un esempio alcuni sensori, attuatori e sistemi di raccolta dell'energia.

L'integrazione di materiali altamente flessibili nei dispositivi piezoelettrici porta una nuova dimensione di adattabilità a varie applicazioni. Questi materiali consentono di creare dispositivi in grado di conformarsi a forme e strutture non convenzionali, ampliandone la versatilità. Applicazioni come la robotica morbida, i dispositivi indossabili e la sanità traggono notevoli vantaggi da questa adattabilità.

I dispositivi piezoelettrici presentano un notevole vantaggio nella loro capacità di operare ad alte frequenze di risonanza. L'elevata frequenza di risonanza consente a questi dispositivi di offrire reazioni rapide ed efficienti agli stimoli esterni. È particolarmente vantaggiosa nelle applicazioni in cui sono fondamentali risposte rapide e precise, come i sensori e gli attuatori a ultrasuoni.

Svantaggi dei dispositivi piezoelettrici 

Ecco gli svantaggi dei dispositivi piezoelettrici:

I dispositivi piezoelettrici producono una quantità relativamente piccola di carica elettrica. Questa limitazione rende necessario l'uso di cavi ad alta impedenza per collegare questi dispositivi a un'interfaccia elettrica. 

L'alta impedenza è necessaria per ridurre al minimo la perdita di segnale durante la trasmissione. Assicura che i deboli segnali elettrici generati dai materiali piezoelettrici siano catturati e utilizzati in modo efficace.

I fattori ambientali - temperatura, umidità e pressioni esterne - influenzano l'affidabilità e l'efficienza dei dispositivi piezoelettrici. Le fluttuazioni di temperatura possono alterare le proprietà dei materiali degli elementi piezoelettrici, influenzandone la sensibilità e la reattività. Le variazioni di Anche i livelli di umidità possono influenzare le proprietà dielettriche dei materiali, introducendo una variabilità nelle prestazioni.

Le migliori opzioni di interruttori piezoelettrici per voi!

Ecco i migliori Interruttore piezoelettrico opzioni che potete provare per varie applicazioni industriali o mediche:

Pulsante piezoelettrico da 30 mm

Pulsante piezoelettrico da 30 mm

Il Pulsante piezoelettrico da 30 mm è una soluzione all'avanguardia progettata per applicazioni impegnative in cui l'affidabilità è fondamentale. Questo pulsante è dotato di un'uscita a stato solido che garantisce una durata di vita eccezionalmente lunga, superiore a 50 milioni di cicli. Ideale per gli ambienti più difficili, la superficie di azionamento piatta è completamente chiusa, per evitare l'intrusione di liquidi o agenti contaminanti.

Questa caratteristica lo rende particolarmente adatto alle applicazioni nei settori medico e alimentare, dove sono indispensabili rigorosi standard di pulizia. La struttura monopezzo dell'interruttore consente di ottenere una tenuta ad alte prestazioni, assicurando un'impressionante classificazione IP68 e IP69K. In particolare, questo livello di protezione garantisce la resistenza sia alla polvere che all'acqua, rendendo il pulsante estremamente resistente in vari ambienti industriali.

Interruttore elettrico a pulsante piezoelettrico in plastica

Il Interruttore elettrico a pulsante piezoelettrico in plastica è una soluzione versatile che si integra perfettamente in vari sistemi elettronici. Con un attuatore di 25 mm di diametro e un foro di montaggio di 22,2 mm di diametro, questo interruttore offre un design compatto ma funzionale, adatto a una vasta gamma di applicazioni. Funzionando secondo il principio dell'azione momentanea normalmente aperta, l'interruttore fornisce un tempo di impulso preciso di 125-300 millisecondi.

Questo garantisce prestazioni reattive ed efficienti. Il frontale incassato aggiunge un ulteriore livello di protezione ed estetica. L'impermeabilità IP68 garantisce una solida protezione contro l'ingresso di polvere e acqua, rendendolo adatto ad ambienti difficili. Inoltre, l'interruttore elettrico piezoelettrico a pulsante in plastica è disponibile con LED a 12 e 24 V, per offrire opzioni di illuminazione personalizzabili.

Interruttore elettrico piezoelettrico a pulsante in plastica

Interruttore piezoelettrico a sfioramento da 16 mm

Interruttore piezoelettrico a sfioramento da 16 mm

Finalmente l'interruttore piezoelettrico a sfioramento da 16 mm è una soluzione sofisticata, pensata per garantire interazioni semplici e prestazioni durature. Progettato con una superficie metallica facile da pulire, questo interruttore non solo garantisce un aspetto elegante ma facilita anche la manutenzione, rendendolo ideale per le applicazioni in cui l'igiene è fondamentale.

Con un'impressionante aspettativa di vita di 50 milioni di cicli, l'interruttore garantisce longevità e affidabilità. Inoltre, il suo design robusto comprende opzioni di tenuta IP68 o IP69K. Questo garantisce una protezione superiore contro polvere, acqua e pulizia ad alta pressione, rendendolo adatto agli ambienti più difficili.

Domande frequenti

Il piezoelettrico è in corrente alternata o in corrente continua?

La piezoelettricità genera principalmente una corrente alternata (CA) quando un materiale piezoelettrico subisce sollecitazioni meccaniche o variazioni di pressione. Questo fenomeno è il risultato della risposta del reticolo cristallino alla forza applicata, che provoca uno spostamento di cariche positive e negative.

Perché la piezoelettricità è importante?

La piezoelettricità è fondamentale per il suo ruolo nei sensori, negli attuatori e nella raccolta di energia. Consente di convertire le sollecitazioni meccaniche in segnali elettrici, rendendola essenziale per diverse applicazioni. Tra quelle più comuni vi sono i sensori di pressione, gli accelerometri e i sistemi di posizionamento di precisione.

Quanti volt è il piezoelettrico?

I dispositivi piezoelettrici generano in genere tensioni che vanno da pochi milli-Volt a decine di Volt. I trasduttori piezoelettrici adatti a scopi hobbistici producono solitamente tensioni comprese tra 10mV e 100mV. La tensione di uscita dipende da fattori quali il tipo di materiale piezoelettrico, la sollecitazione applicata, il design e l'applicazione specifica del dispositivo.

L'effetto piezoelettrico può ricaricare un telefono?

La piezoelettricità non è molto utile per ricaricare i telefoni a causa della piccola tensione in uscita. Tuttavia, è possibile utilizzarla quando non è disponibile una fonte di alimentazione alternativa.

Conclusione

L'effetto piezoelettrico è utile in diversi settori e si distingue in due tipi principali: effetto piezoelettrico diretto e inverso. Per sfruttare i vantaggi della piezoelettricità, è fondamentale investire in componenti di qualità. Langir si distingue come scelta affidabile per gli interruttori piezoelettrici, offrendo una tecnologia avanzata per migliorare l'efficienza e l'affidabilità dei vostri dispositivi. Contattateci oggi stesso e acquistate interruttori di alta qualità per un'ampia gamma di applicazioni!

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